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Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate-incontro a Novafeltria

Il Comune di Novafeltria in collaborazione con la Provincia di Rimini e l’Associazione Co.Mo.Do. aderisce alla giornata delle Ferrovie Dimenticate con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul possibile riutilizzo delle aree e delle strutture su cui in passato correvano, o erano destinate a transitare, le ferrovie che univano Rimini con San Marino; Santarcangelo con San Leo e Rimini con Novafeltria.

L’appuntamento è quindi  per Domenica 3 marzo alle ore 15.00 presso l’Aula Magna dell’ Istituto Einaudi a Novafeltria, via dello Sport n. 8, dove si terrà un incontro il cui scopo non sarà semplicemente rievocare le vecchie tratte ferroviarie le cui tracce persistono sul nostro territorio, ma soprattutto quello di creare un’ occasione di confronto in merito ad un loro possibile recupero.

All’incontro saranno presenti i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Novafeltria, di Rimini, di San Leo, di Santarcangelo, di Verucchio, di Poggio Berni e Torriana (vedi in allegato il programma completo), e la Provincia di Rimini.

In particolare oltre all’intervento di Massimo Bottini, da anni impegnato su questi temi con libri e convegni, è da segnalare la trasmissione dell’audio documentario di un allora giovanissimo Sergio Zavoli, «Scartamento ridotto» della durata di 34, custodito dall’archivio della RAI e girato nel 1952. Zavoli, aveva già lasciato Rimini per Roma, ma come scrive Roberto Renzi, che ne ha curato il montaggio con immagini di repertorio, incuriosito dalle polemiche che si erano accese intorno al trenino di Novafeltria, tornò a Rimini per realizzare un programma radiofonico della durata di 30 minuti intorno a questa storia fatta di vecchie locomotive e uomini semplici. Un modo rivoluzionario di fare giornalismo, che segnerà, appunto, l’intera carriera di un maestro dell’intervista.

Zavoli assiste e registra le opinioni, anche dense di passione, del passaggio dalla epica locomotiva a vapore all’elettromotrice.

“Il 21 gennaio 1952, un lunedì all'arrivo del primo treno della giornata, gli abitanti di Novafeltria sono tutti alla stazione: è schierata la banda di Pennabilli, ma è presente anche Sergio Zavoli e il suo microfono immortala l'appassionato ed evocativo discorso che l'oratore ufficiale, l'avvocato Maiolo Cucci, introdotto dal sindaco Ottorino Giovannetti, pronuncia davanti alla macchina a vapore dopo che su di essa è stata collocata una corona d'alloro”. E’ un passaggio epocale.

Dopo più di un decennio la linea ferroviaria sarà soppressa, per lasciare il passo alle auto, che allora rappresentavano il futuro.

Oggi, senza nostalgia, ma guardando avanti, dobbiamo capire come mitigare il traffico a vantaggio del trasporto collettivo, pur sapendo che per ilo trasporto pubblico e investimenti non sono tempi buoni.

E’ proprio qui però che si gioca il futuro della mobilità e anche dell’assetto del nostro territorio.

Novafeltria, 2 marzo 2013

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