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“A casa nostra” - Ciclo d’incontri per approfondire le opportunità ricettive di ospitalità diffusa in Val Marecchia

“A casa nostra”

Ciclo d’incontri  per approfondire  le opportunità ricettive di ospitalità diffusa in Val Marecchia

Primo appuntamento venerdì 19 aprile a Novafeltria

 

Quale sviluppo turistico in  Val Marecchia ?

A questo  interrogativo  hanno cercato di dare risposta   gli undici  comuni della vallata, approvando  un documento d’indirizzo  che stabilisce   l’importanza  della collaborazione fra pubblico e privato,  al fine di valorizzare un  turismo legato  alle tradizioni, alle produzioni tipiche, al patrimonio storico e paesaggistico, alla qualità ambientale ed alla capacità di accoglienza.

E’ cosi nata l’idea di promuovere sul territorio tre incontri  per illustrare  le opportunità previste  in Emilia Romagna per lo sviluppo dell’ospitalità diffusa, con la speranza che  i cittadini vogliano  condividere la ricchezza della valle con i turisti.

Il primo dei tre  appuntamenti,  organizzati insieme alle principali associazioni di categoria ed all’istituto Einaudi di Novafeltria , indirizzo enogastronomico,  è previsto   alle ore 18 di venerdi’ 19 aprile , presso il palazzo municipale di Novafeltria,  a seguire vi saranno gli incontri a Santarcangelo (giovedi’ 9 maggio) e Casteldelci (giovedi’ 30 maggio).

Al prof. Sistri sarà affidato il compito di presentare il  “turismo che vogliamo” nell’entroterra,  a seguire Ivano Panegali,  responsabile provinciale della CNA, descriverà nel dettaglio   i requisiti dei luoghi deputati all’ospitalità diffusa, specificando modalità di autorizzazione e gestione delle strutture ricettive (b&b, affittacamere, albergo diffuso, casa per vacanze etc.). Infine la  signora Santolini, imprenditrice e titolare dell’albergo diffuso nel centro storico di Verucchio,  ci racconterà  le soddisfazioni  e le difficoltà  di un’impresa  pionieristica nel mercato del turismo.

A parere dei tre assessori  di Novafeltria, Santarcangelo e Casteldelci, chiamati a coordinare gli  incontri, “la creazione di una rete di accoglienza a misura   dei luoghi visitati  e con un’identità chiara e riconoscibile è ormai essenziale. Il sorriso e la gentilezza,  la spontaneità e la simpatia, sono doti  diffuse  nell’intera Val Marecchia e di certo  rappresentano un invidiabile biglietto da visita per costruire  il turismo sostenibile e consapevole da tutti  auspicato,  ma è necessario impegnarsi per aumentare la capacità ricettiva e  migliorare promozione,  competenza e professionalità. Questa è la giusta direzione per il nostro territorio,  sicuramente affascinante  per  un’utenza, spesso straniera, curiosa,  esperta ed attenta all’autenticità,  che merita quindi  particolare cura ed attenzione. ”

Novafeltria, 16/04/2013                                                        Assessorato al turismo

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