Da Novafeltria alle miniere del Belgio:
l'emigrazione, la tragedia di Marcinelle e il ritorno a casa nei ricordi di Lodovico Molari
Le memorie depositate presso l'Archivio diaristico nazionale tema di un incontro promosso dal Comune di Novafeltria.
L'attore Mario Perrotta leggerà alcune pagine tratte dalla testimonianza di Molari
Martedì 19 giugno, alle ore 18, presso il Teatro Sociale di Novafeltria
Dalla Valmarecchia alle miniere del Belgio inseguendo il sogno di un lavoro. Il ricordo della vita da emigrante e il racconto della tragedia di Marcinelle sono alcuni degli episodi più toccanti che Lodovico Molari ha scritto nelle proprie memorie depositate presso l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo). Di questa testimonianza si parlerà in un incontro promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Novafeltria, che si terrà martedì 19 giugno, alle ore 18, presso il Teatro Sociale. L'evento si svolge nell’ambito delle iniziative organizzate per la valorizzazione della memoria e della storia locale.
Lodovico Molari nel 2000 ha depositato presso l’Archivio diaristico nazionale il racconto scritto della propria vita: emigrante in Liguria, poi minatore in Belgio insieme ad altri giovani partiti dalla Valmarecchia, infine gestore a Novafeltria di un negozio di articoli sportivi per la caccia e la pesca. Tra i tanti ricordi, comuni ad un’intera generazione di uomini e donne, ci sono i sacrifici, la fatica, il coraggio di andare a lavorare in un altro Paese, la partenza ed infine il ritorno nei luoghi di nascita. Centrali nella memoria di Lodovico Molari sono la tragedia di Marcinelle del 1956 (nella quale perse il fratello) ed il triste episodio della Banda della Uno Bianca negli anni ’90. Per l’Assessore alla Cultura Giuseppe Cangiotti le parole di Lodovico Molari sono un’importante occasione per riflettere sul ruolo del lavoro e sulla necessità di garantire opportunità professionali che consentano ai giovani di progettare il proprio futuro. Interverrà all’incontro Natalia Cangi, Direttrice organizzativa dell'Archivio dei diari che presenterà le attività dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, luogo
di promozione e di conservazione della memoria individuale, elemento costitutivo e vitale della memoria di ogni comunità.
Le pagine scritte da Lodovico Molari saranno lette da Mario Perrotta, attore e autore teatrale diventato un punto di riferimento per l'Archivio dei diari. Perrotta, che dopo vari riconoscimenti nel dicembre scorso ha vinto il premio Ubu - il maggior riconoscimento per un artista di teatro - oltre a essere una presenza fissa al premio dei diari è da tempo impegnato nel ricostruire i ricordi d’emigrazione, raccontati nello spettacolo “Italiani cincali. Prima e seconda parte” (sull’emigrazione in Belgio) – che ha ricevuto numerose segnalazioni, tra cui quella della Camera dei Deputati - e in trasmissioni radiofoniche attualmente in onda su Radio Rai Tre.
Novafeltria, 15 giugno 2012
Assessorato alla cultura