Sin dalla prima ora la nostra posizione è stata quella di non contrastare o influire in alcun modo nelle scelte delle famiglie, riconoscendo concretamente l’autonomia deliberativa e decisionale dell’Istituzione scolastica, ma abbiamo sempre precisato contestualmente che qualunque decisione della scuola avrebbe impattato su una alquanto complessa logistica dei trasporti scolastici di nostra competenza e che avremmo avuto bisogno di una risposta il prima possibile per provare ad organizzare il servizio.
Da febbraio a giugno ( data entro cui ci era stato prospettato il responso finale) sono state avanzate dalla Dirigenza diverse soluzioni tra cui anche quella della formula mista di fronte alla quale abbiamo, da subito, manifestato l’impossibilità di adempiere a tutte le corse che si richiedevano; l’apertura di un’ennesima consultazione all’inizio del mese di luglio e le numerose telefonate dei genitori per il bando del trasporto che reagivano affermando che dalla scuola avevano avuto garanzie diverse, ci hanno portato ad esprimerci sulle nostre reali possibilità, come da nostra nota inviata in data 12 luglio.
La soluzione definitiva dell’applicazione della settimana corta a tutte le classi è arrivata il 23 luglio in un Consiglio concitato in cui la nostra Amministrazione ha rappresentato le oggettive difficoltà ad adempiere, in tempi così ristretti, alla richiesta della scuola di approntare il trasporto per ogni orario di entrata ed uscita e per ogni località che riguarda il nostro territorio, evidenziando che esistevano concreti e momentaneamente insormontabili problemi anche con il servizio del Trasporto pubblico locale, gestito da Start Romagna.
In quella sede abbiamo avanzato la richiesta di rinviare la partenza del progetto all’anno scolastico successivo 2025/2026, ma il Consiglio d’Istituto non ne ha voluto tener conto.
Successivamente abbiamo avuto notizia che da parte di diversi genitori è stata avanzata una richiesta di annullamento in autotutela della suddetta delibera del Consiglio di istituto, prima di procedere per vie legali, cosa che ci fa supporre che ancora non sia stata detta l’ultima parola sull’argomento.
In questi mesi abbiamo sempre tenuto la stessa posizione con tutti, Dirigenza, rappresentanti dei genitori, consiglio comunale, docenti e genitori singoli: sempre disponibili al dialogo ma altrettanto chiari nell’esporre le nostre possibilità.
Questa Amministrazione gestisce quattro tratte:
- Torricella/capoluogo
- Sartiano/capoluogo,
per le quali sono sempre state effettuate due corse in andata e due in uscita per il grande numero di richieste;
- frazione di Secchiano
- frazione di Miniera/Perticara.
Le prime due tratte vengono svolte con autisti dipendenti comunali e le altre due attraverso appalti a ditte esterne a due differenti vettori. Questa complessa rete si interseca con le tratte di TPL di Start Romagna che completano il servizio che consente ai ragazzi, soprattutto del secondo ciclo inferiore, di raggiungere i plessi scolastici.
La gestione comunale si appoggia sulle capacità finanziarie di bilancio già decise a novembre, sulla organizzazione e sul consenso del personale lavorativo, sulle capacità delle ditte esterne di reperire autisti, ecc. ecc., per cui non basta un mese ad improntare cambiamenti così importanti.
Anche per questo motivo, con delibera di G.C. n.105 del 29/07/2024, abbiamo dovuto introdurre degli indirizzi dettando criteri di precedenza nel bando relativo all’iscrizione al servizio di trasporto scolastico comunale, nel caso non fossimo stati in grado di garantire due corse, come fatto sino ad ora.
Ricordiamo che il servizio di trasporto pubblico è un servizio di quelli c.d. “a domanda individuale” che il Comune appronta solo per i richiedenti, e non automaticamente per tutti, e sempre nei limiti di quanto previsto dalla legge e dal nostro regolamento che all’art. 1 c.2 cita “ Il trasporto scolastico è un servizio che concorre a rendere effettivo il diritto allo studio e non può considerarsi un servizio personalizzato rivolto a fronteggiare tutte le situazioni particolari degli utenti.”; e all’art 2 c.2 afferma che “Il Comune si riserva la facoltà di eliminare o istituire nuove linee o itinerari, eliminare fermate e istituire punti di raccolta, in base alle specifiche esigenze e nei limiti delle effettive disponibilità di bilancio”.
Al momento attuale, con il bando appena chiuso, non abbiamo contezza se le famiglie che hanno fatto richiesta saranno le stesse oppure dovremo prevedere cambiamenti di scenario che richiederanno ulteriori valutazioni
E quindi, come già anticipato anche ai rappresentanti del Consiglio d’Istituto, per ora ci sentiamo di dare le seguenti garanzie di certezza sulle tratte di nostra competenza:
- h 8,00 - 13,30 per tutte;
- h16,00 solo per le scuole primarie di Secchiano e di Miniera/Perticara.
Nel valutare le richieste cercheremo di accogliere il più possibile le esigenze delle famiglie.
Auspichiamo, comunque, un rinvio del progetto, da parte della scuola, all’anno prossimo venturo, consentendo a tutti i soggetti interessati, anche indirettamente, da questa scelta di poter approntare gli strumenti utili a rendere agevole e non traumatico il cambiamento.
L’Amministrazione Comunale