RENDICONTO DELLA GESTIONE ANNO 2009
Nella serata di ieri 29 aprile 2010 è stato approvato dal Consiglio comunale di Novafeltria il rendiconto della gestione per l’anno 2009, con 11 voti favorevoli, astenuto il consigliere Luigi Fabbrani e contrario il consigliere Livio Cursi.
Il risultato finanziario della gestione ha determinato come negli anni precedenti un avanzo di amministrazione. L’avanzo pari a euro 52.296,89 su proposta della giunta comunale è stato completamente e prudentemente accantonato per fronteggiare eventuali squilibri che potessero verificarsi in corso d’anno. Il rendiconto come si legge sia nella relazione predisposta dalla ragioneria comunale, sia in quella redatta dal revisore dei conti evidenzia la determinazione dell’amministrazione nella costante ricerca di equilibri finanziari stabili nonostante le difficoltà provenienti da fattori esterni.
La congiuntura economica, le scarse risorse trasferite e i vincoli posti dal patto di stabilità hanno eroso i margini di intervento degli enti locali e contemporaneamente creato condizioni di squilibrio nei bilanci comunali.
I numeri esposti dall’assessore Baldinini quali riduzione della spesa per il personale - 4,22% per acquisto di beni e servizi – 5,66% e prestazione di servizi – 3,60% evidenziano in modo inequivocabile la bontà dell’azione amministrativa, avvalorata peraltro dal raggiungimento anche per l’anno 2009 degli obiettivi posti dal patto di stabilità interno.
VARIAZIONE DI BILANCIO
Nella stessa seduta del consiglio si è approvata la variazione di bilancio, con ancora 11 favorevoli, astenuto il consigliere Luigi Fabbrani e contrario il consigliere Livio Cursi. Si trattava di inserire a bilancio circa 67.000 euro provenienti da trasferimenti statali per compensazione mancato gettito Ici prima casa.
Sarebbe stato semplice impegnare detta somma per affrontare nuove spese che avrebbero tuttavia gravato negativamente sui futuri bilanci.
L’amministrazione in linea con quanto detto per la destinazione dell’avanzo di gestione 2009 ha ritenuto opportuno non appesantire la spesa ma piuttosto ridurre l’entrata in quelle parti che per loro natura si prestano a straordinarietà. Così sono state ridotte le entrate derivanti da sanzioni al codice della strada, vendita loculi cimiteriali e recuperi e rimborsi da attività estrattive.
L’assessore al bilancio
Massimo Baldinini
Novafeltria 30 aprile 2010.